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Valentina Furlanetto: [00:49:47] Questo rapporto con i nipoti?
Ottavio Missoni: [00:49:49] Eh?
Valentina Furlanetto: [00:49:50] Il rapporto con i nipoti? C’è una nipote che…
Ottavio Missoni: [00:49:53] Nove nipoti. Io cerco di avere rapporti a turno, tutti e nove: infatti come loro arrivavano a casa, quando eran piccoli, io uscivo. Perché sai come sono i nipoti? Non lo sai? Loro non parlano, loro gridano. La casa non è un posto per i bambini piccoli: ci sono vetri, angoli, ci corrono si spingono. Hai capi…? E allora presi a due, uno… allora tu li amministri: gli dai da… da disegnare, li… guardi la televisione, li riesci a… Va beh… E avevo un buon rapporto con i nipoti io… io…
Valentina Furlanetto: [00:50:27] Poi c'è Margherita che sta più portando il nome Missoni…
Ottavio Missoni: [00:50:32] Come no, la Margherita infatti… Ho una bellissima dedica di Margherita, quando lei ha fatto lo <em>show</em>, lei ha vinto, è diventata, nella scuola europea ha vinto il premio - numero uno nella sua sezione, numero tre di tutta la scuola - all'esame di maturità. E lei poi voleva giustificare che era arrivata terza, cominciò a dire: “Però (…), guarda però nonno, i due ragazzi che mi avevano battuto - non so se erano olandesi – loro facevan scienze, io facevo lettere e guarda che in matematica e più facile avere i 10, che non nel compito di italiano. Perché, se tu fai due più due fa quattro ti danno 10, in un compito di italiano 10 non te lo danno mai", mi spiegava. E quando io ho fatto i vent'anni avevo questa maglia col numero uno. No, quando io ho fatto gli 80 anni e ha preso questa fotografia, di io e lei assieme, e l'ha appiccicata sul fronte di un libro. E il libro era questo famoso romanzo, <em>Il Maestro e Margherita</em> di Nabuko… kov - come cazzo si chiamano questi russi, non lo saprò mai pronunciare, Nabuko… kov, non saprò mai pronunciare - <em>Il Maestro e Margherita</em> e m’ha scritto una dedica: "Guarda nonno, il testo di questo libro io non l'ho letto, non c'entra niente, c’entra solo il titolo” m’ha detto “Perché tu sei stato il mio maestro di cultura e di vita" pensa che impegno. Ma dicevo: “Ma io non avrei mai letto… non so se Pirandello… se non fosse stato quando avevo 12-13 anni, cose così…”. “Poi soprattutto ho ammirato e invidiato” dice “La tua tranquillità che m'ha fatto capire che farsi i fatti propri è l'unica soluzione”. Ero maestro di vita.
Valentina Furlanetto: [00:52:30] Bellissima… Bellissima questa.
Ottavio Missoni: [00:52:33] Basta, ho finito. Non ho finito ancora? Dimmi.
Valentina Furlanetto: [00:52:34] L’ultima.
Ottavio Missoni: [00:52:35] Ah vai vai vai.
Valentina Furlanetto: [00:52:38] Se… Anzi due.
Ottavio Missoni: [00:52:40] Due. vai vai vai.
