Leggere il testo ed inserire le parole mancanti.
Attività di Cloze
A un certo punto il professor Vidar Cesarini Sforza dette la tesi. Era il periodo cui già a Roma cominciavano a scorrazzare i tedeschi e me parve un'occasione buona quella di chiudermi Biblioteca Nazionale, che allora era […] vicino a Corso Vittorio, dietro corso insomma. Mi parve un'occasione buona quella di chiudermi la biblioteca a studiare e a preparare mia tesi. La mia tesi questa: "Il concetto di giustizia presso i tragici greci". Io mi lessi i tragici greci e alla fine di questa abbondante lettura decisi non avrei mai fatto la facoltà di Legge, avrei finito, cioè, la facoltà di Legge, non avrei discusso la con il Professor Cesarini Sforza, ma avrei fatto il possibile iscrivermi all'Accademia d'Arte Drammatica e fare il teatro - le tragedie Sofocle, di Eschilo e di Euripide mi avevano convinto, piaceva di più - che era interessante, che era più vivo. Feci la domanda all'Accademia d'Arte Drammatica, […] concorrenti […] erano molti, avanti a me c'erano già tre che vinto il loro posto, uno dei era Luciano Salce che, in quel momento, però era prigioniero campo di Mauthausen - prigioniero dei tedeschi - e fui ammesso fuori concorso, per simpatia che mi aveva perlomeno in quel momento dimostrato Silvio D'Amico, il presidente Accademia Nazionale d'Arte Drammatica.