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Attività di Cloze
Subito dopo l'uscita dall'Accademia, ebbi l'offerta […] Piccolo Teatro di Firenze che, però, come ragione sociale un nome diverso da Piccolo Teatro, si Circolo del Teatro di Firenze, una specie di fondazione costituita alcuni dei più simpatici, interessanti, vivaci e bravi scrittori e intellettuali di Firenze, guidati da Alessandro Bonsanti - altro mio caro - e fra i quali c'erano anche Mario Luzi, il poeta tutti conoscono, c'erano Piero Bigongiari, poeta e critico letterario e c' altri. Bruno Schacherl - che poi è stato critico drammatico dell'"Unità" - allora a Firenze ed era critico teatrale del Nuovo Corriere, c'era Romano Bilenchi, direttore stesso Nuovo Corriere. L'idea di vivere questa città straordinaria, la Firenze del ‘49 era molto bella anche della Firenze di adesso, era più quieta, c'era la possibilità girare per le strade la notte tranquillamente, strade anche abbastanza deserte, poter vedere con tutto comodo le bellezze architettoniche soprattutto, cioè, quelle che vedono così camminando: il Duomo, il Campanile Battistero. Era una città straordinaria, l'ambiente quale vivevo e che frequentavo era uno migliori e io accettai immediatamente.
