Leggere il testo ed inserire le parole mancanti.
Attività di Cloze
Giovanni D'Anna: Ecco io ricordo - l'ho letto […] proprio mesi con i miei alunni - quel passo della "Laus Vite", in lui parla di Olimpia e fa […] il contrasto i frontoni del tempio di Zeus e l'Hermes Lisippo.
Ettore Paratore: Di Prassitele.
Michele Coccia: Di Prassitele, scusi. In pratica, ci ritrovato la mia delusione, perché le ricordo che Olimpia sono nello stesso museo e passando dai frontoni e metope del tempio di Zeus a Prassitele, si prova po' una delusione, che io ho ritrovato D'Annunzio. Ecco lei dice che lui ha sentito parte nietzschiana, diciamo, della grecità?
Ettore Paratore: In realtà, dinnanzi Hermes di Prassitele egli non rimane indifferente, tant'è che dopo la descrizione del capolavoro statuario, egli scatena nell'inno a Hermes, nella preghiera a Hermes, sfrutta anche l'inno omerico. Quindi, siamo sempre lì, egli quasi smanioso di rinverdire, di resuscitare il culto le divinità olimpiche, in quanto vi trova quella esaltazione Madre Natura, nel cui nome egli ha cominciato creare e che attraverso il messaggio di Nietzsche sentito ingigantirsi dentro.