Leggere il testo ed inserire le parole mancanti.
Attività di Cloze
Io ho avuto la strana fortuna uscire nello "Specchio" di Mondadori, fra Cardarelli, Ungaretti, Sinisgalli, quando totalmente inedita e, vorrei aggiungere, ero donna, cosa che mi è mai stata un’agevolazione nella storia e che fra venti o trent’anni, quando forse ancora sentiranno queste mie parole, la situazione sia cambiata. Ma insomma, che giovane donna del tutto inedita uscisse nello "Specchio" del Mondadori, era specie di miracolo e anzi io vorrei raccontare un piccolo episodio rendere il peso specifico di questa conversazione, così, più leggero, un piccolo episodio che si ricollega proprio fatto che io sia uscita nello "Specchio" di Mondadori. Dunque, ero figlia di un industriale torinese e mio , Ubaldo Spaziani, era un industriale di macchine per industria chimica e dolciaria. Era un uomo estremamente allegro ottimista e vedeva tutti […] i miei esperimenti, le speranze, i miei tentativi di affermarmi in modo, attraverso il giornalismo, la letteratura, con grande simpatia, indulgenza, sottintendendo che non sarei mai riuscita a niente, però era un fatto per così dire sportivo. Per un giorno mi ha detto: “Ma guarda che facilissimo pubblicare le poesie, non hai che da scrivere un editore, quello sicuramente si farà pagare, noi paghiamo, così ti togli questo capriccio e non se parla più”.