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Intervista a Attilio Bertolucci (rispondi alle domande)

Comprensione scritta B1-B2

LA LETTURA DI "SETTEMBRE" E DI "TORRENTE" - DOMANDA 1

Leggi il testo della trascrizione del frammento dell'intervista e indica se l'affermazione è vera o falsa.

Attilio Bertolucci: [02:00:00:08] Comincerei questa lettura con una poesia tratta da un libro pubblicato prestissimo da me. Avevo diciassette anni, pressappoco, facevo la seconda liceale e sono stato spinto a pubblicarlo e m’accorgo, dopo tanti anni, che alcune di queste poesie sono coerenti con le ultime cose che ho scritte. Quindi mi pare giusto cominciare in questo modo. Cercando, in questa registrazione, di fare un po’ la storia di una vita anche, così, per le metafore che sono le poesie. E la prima poesia che leggo - io sarei del parere di leggere anche i titoli perché i titoli fanno parte della poesia - si chiama Settembre.

Chiaro cielo di settembre
illuminato e paziente
sugli alberi frondosi
sulle tegole rosse.
Fresca erba
su cui volano farfalle
come i pensieri d'amore
nei tuoi occhi.
Giorno che scorri
senza nostalgie
canoro giorno di settembre
che ti specchi nel mio calmo cuore.

Torrente

Spumeggiante, fredda,
fiorita acqua dei torrenti,
un incanto mi dai
che più bello non conobbi mai;
il tuo rumore mi fa sordo,
nascono echi nel mio cuore.
Dove sono? Fra i grandi massi
arrugginiti, alberi, selve
percorse da ombrosi sentieri.
Il sole mi fa un po' sudare,
mi dora. Oh questo rumore tranquillo,
questa solitudine.
E quel mulino che si vede e non si vede
fra i castagni abbandonato.
Mi sento stanco, felice
come una nuvola o un albero bagnato.

Domanda Vero/Falso

La poesia Settembre è una delle ultime scritte da Bertolucci.