Leggi il testo della trascrizione del frammento dell'intervista e scegli la risposta giusta.
Attilio Bertolucci: [02:00:02:05] Queste tre poesie sono juvenilia e quasi puerilia. Il secondo libro l'ho pubblicato nel '34 ed è… ed è quello che mi ha fatto entrare, diciamo, ufficialmente nella poesia italiana, perché ho avuto due bellissime recensioni, una di Montale e una di Sergio Sogni. Leggerò alcune di queste poesie.
La Rosa Bianca
Coglierò per te
l'ultima rosa del giardino,
la rosa bianca che fiorisce
nelle prime nebbie.
Le avide api l'hanno visitata
sino a ieri,
ma è ancora così dolce
che fa tremare.
È un ritratto di te a trent'anni,
un po' smemorata, come tu sarai allora.
Amore
La luna coronata di margherite
ride nei vaghi occhi infermi,
caprioli d'argento
scherzano nelle radure del cielo.
I fiori si macchiano di sangue...
Oh lontana, lontana, in questa notte,
come una nave con le sue vele
sul mare oscuro.
Ma presto verrà il tempo
arido e melodioso dei papaveri,
e tu sarai tornata
già donna.
Epigrafe
O mors! Quam amara est memoria tua
homini pacem habenti in substantiis suis.
Fui una viottola un tempo, invaso dall'erba
soave e straziante silenzio è mia morte.
Acerba, seppure da un alto ramo,
la cicala riprende il suo canto meridiano.
