Leggi il testo della trascrizione del frammento dell'intervista e indica se l'affermazione è vera o falsa.
Roberto Rossetti: [00:00:00] 19 luglio 1989, ore 12:10. Testimonianza sonora di Franca Valeri, attrice e regista. Registrazione realizzata in collaborazione con l’UNI… l'UNUPADEC. È presente il commendator Giovanna Lenzi Pastore, presidente dell'UNUPADEC. Tecnico del suono: Mario Tiratterra. Discoteca di Stato, direttore Roberto Rossetti.
Franca Valeri: [00:00:41] Ecco, io sono Franca Valeri, al secolo Franca Norsa, milanese. Attualmente la mia voce non avrebbe bisogno di presentazione perché è nota ma poi può darsi che venga dimenticata. Sono… Ho detto subito "Milanese" perché per me, soprattutto adesso che dalla mia nascita è passato un certo tempo, sempre più mi rendo conto che la città dove sei nato, dove hai studiato, dove hai cominciato a conoscere gli uomini ha una grande importanza. Per me ha avuto anche un'importanza particolarissima perché la mia passione per il teatro è strettamente legata a Milano. Strettamente legata a Milano perché è nata da… da qualche cosa del teatro, da qua… da un… tipo di manifestazione teatrale che poi si è molto distaccata, per molti anni, dalla mia reale attività cioè dall'opera. Io sono nata al teatro dentro La Scala. Ho cominciato a cinque anni ad andare a sentire delle opere e mi sono appassionata proprio al gioco scenico. Andavo a casa e disegnavo le scene, mi appassionavo alle storie che vedevo e, contrariamente alla maggior parte del pubblico che trova che i libretti delle opere non hanno molta importanza, io li ho sempre trovati bellissimi e dotati soprattutto di una qualità che per me è basilare del teatro: la sintesi. E così da lì ho deciso che la mia vita sarebbe stata nel teatro. Naturalmente la… questo dato musicale è venuto poi molto più avanti nella mia esistenza.