Leggi il testo della trascrizione del frammento dell'intervista e indica se l'affermazione è vera o falsa.
Franca Valeri: [00:03:21] Ho avuto un'infanzia - come si dice - felice e, alla fine della mia infanzia, infelice perché è sopravvenuta la guerra, alla quale io ho partecipato, direi, eroicamente essendo di origine ebraica quindi ho avuto molti guai in famiglia. Fortunatamente nessuna morte per… per… diciamo influenza del nazifascismo, però per un giovane, per un ragazzino, sono dei grossi traumi dai quali è uscita la mia personalità piuttosto battagliera. Io non ho riportato danni psichici da questa faccenda, contrariamente ad altri ragazzi che sono stati segnati per sempre, anzi, provavo un certo gusto sadico nell'affrontare queste difficoltà. Per esempio, io, giovanissima, mentre mia madre, spaventata, addolorata, non aveva il coraggio di affrontare, non so, per esempio un comando tedesco per chiedere un permesso, si presentava questa fanciullina e affrontava anche queste… queste difficoltà che adesso - raccontate ora - non si capisce bene che cos'erano ma erano momenti al di fuori di qualsiasi realtà. Così si è sviluppata in me anche una certa, forse, crudeltà che poi ho dimenticato completamente. Per esempio nei giorni finali della guerra ho assistito con impavida e con f… quasi ferocia all'uscita del comando tedesco dall'albergo Regina di Milano, così e… e poi persino, confesso, sono andata con la folla a Piazzale Loreto. Eh… questo… è una cosa che mi è rimasta negli occhi e nell'animo e che, da quel momento crudele della mia vita - perché era un ragazzino e naturalmente permeato di… di rancori anche per chi gli fa del male - è uscita poi la mia bontà perché ho dimenticato questo episodio e devo dire che io sono molto… molto sensibile a tutto quello che riguarda i miei simili. Non offenderei una persona per nessuna ragione al mondo. Si sente in questo momento un bofonchiare: è il mio cagnolino che… che russa, perché è un cagnolino con… molto prezioso col… e che voglio citare nei miei ricordi perché è un compagno incredibile della mia vita insieme a tanti altri animali che ho avuto e che adoro ed è un cagnolino di razza "king charles" e che ha un naso molto schiacciato.
