Leggete queste parti dell’intervista di Carlo Belli e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Carlo Belli: Io ancora non riesco a capire, non la faccio a capire. Io ho visto esposizione di sacchi sporchi, eh? E dice: "Opere di Burri, ahhh, di Burri". Ma in nome del cielo! La realtà impone troppo sopra l'arte, è un sacco sporco. L'arte riesce a coprire questa realtà così palese.
Intervistatore: Carlo, ricordo altra accusa che ti facevano, […] mi pare fosse Jolly, se non sbaglio, il quale ti diceva che in fondo rimasto a una concezione distinta di spirito materia. Non so se per caso te la ricordi.
Carlo Belli: No.
Intervistatore: Ecco lui accusava, in fondo, di fare una distinzione quasi medievale, cioè di contrapposizione spirito e materia. Ecco, non è che in questo discorso stai facendo dei sacchi di Burri puoi dar ragione Jolly, no?
Carlo Belli: Eh sì. Non ho fatica a ragione.
Intervistatore: Ecco, tu ancora riconosci questa distinzione tra spirito materia?
Carlo Belli: Eh sì eh. Eh sì. Se la materia non sostenuta dallo spirito, da un flusso di spirito, rimane .