Leggete queste parti dell’intervista di Carlo Belli e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Carlo Belli: Io ho fondato quel convegno di studi su Magna Grecia, che tutti anni, in autunno, si svolge a Taranto ormai da 26 […]. E quindi sono amico di tutti gli archeologi, ma io provengo un archeologo...
Intervistatore: Sommo.
Carlo Belli: Sì, sommo, che era Orsi.
Intervistatore: Certo. Ecco ma perché tu rimasto un po' così, "a latere"? Insomma, capisci stiamo costruendo te personaggio, no? Tu, in fondo, però, scritto tantissimo di archeologia, e […] oltretutto con una prosa tutti ti riconosciamo straordinaria, no? Con una capacità comunicativa eccezionale […]. Non so hai scritto più di arte o di archeologia, però archeologia hai scritto tanti libri.
Carlo Belli: Eh sono lì i libri.
Intervistatore: Ecco, però, perché hai mai fatto l'archeologo, per esempio?
Carlo Belli: Perché ho avuto una grande paura di me e una grande paura di quello che facevo. Non ho mai avuto fiducia in : questo è il mio grave, gravissimo handicap. Non ho mai una gran fiducia in me. Sono sempre un timido, mi son sempre sentito il più stupido compagnia.