Leggete queste parti dell’intervista di Carlo Belli e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Intervistatore: Ecco, altra cosa Carlo: in queste registrazioni noi abbiamo anche riversato che io fatto un'intervista a Fausto Melotti, che è cugino. […] C'è un punto che ti chiederei se mi chiarire. Fausto è stato sempre […] non chiaro per me, del perché per lungo periodo non ha più fatto, e si dedicato alla ceramica, appunto, dopo la guerra. Lui ha parlato una grossa crisi: lui continuamente mi : "In fondo per noi è stata una grossissima crisi" e quindi con fatica fondo, Fausto riprende ad esporre addirittura '67, no? Se non mi sbaglio. Ecco, cosa gli è ? Cosa vi è successo?
Carlo Belli: È successo che nessuno ci prendeva sul . I pittori astratti come Soldati, Licini […] non vendevano una carta, eh? Gli scultori parliamone: Conte, Melotti, Fontana: niente. È successo questo, crisi tremenda, e c'è voluta tutta la nostra forza resistere e continuare, […]nonostante tutto.