Leggete queste parti dell’intervista di Carlo Belli e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Intervistatore: Dimmi una cosa: […] altra accusa - io parlo accuse e voglio vedere le tue reazioni.
Carlo Belli: Sì.
Intervistatore: Allora, quando a certo punto, appunto, ti dissero che eri un platonico, che seguivi appunto filosofia platonica, e rosminiano.
Carlo Belli: Esatto.
Intervistatore: Anche qui erano nel centro, avevano centrato?
Carlo Belli: Esatto, perfetto. Esatto. Io sono della di Platone, a me, a leggere ancora adesso i Dialoghi Platone, vado in paradiso.
Intervistatore: E rosminiano?
Carlo Belli: E Rosmini è fratello di Platone.
Intervistatore: Ma allora, allora però quando uscito questo libretto e io penso alle tue compagnie, cioè il viaggio Parigi per esempio del '37, di cui tu ci lasciato una testimonianza simpaticissima, con battute molto simpatiche, per esempio, Fontana, quello scapestrato di Fontana, a cui piacevano particolarmente donne forse più che a te. […]
Carlo Belli: No, che a me no.
Intervistatore: No, come te allora. Ecco. Allora posizione tua di platonismo rosmininano - che poi venuto fuori quando tu avevi scritto di Garbari fondo, no? – ecco, come veniva vista dai compagni del Milione - quelli del Milione?