Leggete queste parti dell’intervista di Carlo Belli e completate con le parole mancanti. Non importa se non completate tutto. Poi ascoltate il sonoro corrispondente per controllare quello che avete scritto. Fate attenzione: nel sonoro ci sono più parole che nel testo, cercate solo quelle che vi interessano.
Attività di Cloze
Carlo Belli: […] Ecco qua, guarda. Io scrivendo un libro che chiamerà "Per una storia dell'architettura razionale in Italia" ed è tutta storia, come è nato "Kn", com'è nata architettura razionale, Pollini, Terragni, Figini, Frette, Libera eccetera. Sto questi ricordi, che sono anche commoventi e interessanti, perché noi capitati nel periodo più cretino del fascismo, il periodo romanità: eh bisognava essere romani per la romanità, avere senso della romanità, tutte ste balle, ste fesserie. Voi avete un'idea fino a che punto di cretinaggine arrivato il fascismo e noi eravamo fascisti convinti, convinti, eh! […]
Intervistatore: Ecco, però Carlo, io ricordo che una volta tu hai fatto l'elogio Italo Balbo.
Carlo Belli: Ah, ma Italo Balbo era il a dire che il fascismo è una cretinaggine.
Intervistatore: Ma era stato uno quadrumviri.
Carlo Belli: Ed era stato uno dei quadrumviri, ma poi, poco a poco, cioè molto presto, il fascismo, quella simpatica cosa che sembrava essere, diventò una orrenda, perché era presieduto da una inguaribile stupidità.