Cacciari, Massimo

Cacciari, Massimo - 2024

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Massimo Cacciari, filosofo, accademico e politico italiano, già sindaco di Venezia e professore universitario, in questa intervista ripercorre le tappe principali del suo percorso intellettuale e politico, soffermandosi sul rapporto tra filosofia e politica e sull'evoluzione del suo pensiero. L'intervista inizia con una riflessione sull'incontro di Cacciari con la filosofia, avvenuto in giovane età a partire dalla lettura di Marx ed Hegel. Cacciari sottolinea come il suo interesse per la filosofia sia sempre stato legato a una dimensione pratico-politica, un'esigenza di comprendere il mondo e di agire per cambiarlo. Si passa poi a parlare del suo impegno politico, iniziato negli anni '70 nel movimento studentesco e poi proseguito nel Partito Comunista Italiano. Cacciari descrive la crisi del comunismo come un evento epocale che ha segnato profondamente il suo pensiero, portandolo a ripensare il ruolo della politica e della sinistra nella società contemporanea. Cacciari si sofferma sulla crisi dell'Occidente, che identifica come una crisi di rappresentanza e di partecipazione. Critica l'incapacità dei ceti dirigenti di dare risposte alle domande dei cittadini e di rappresentare la situazione nella sua drammaticità. Fa un parallelo con gli Stati Uniti, dove la violenza dei contrasti sociali è sempre più evidente. L'intervista esplora poi l'evoluzione del pensiero filosofico di Cacciari, a partire dai suoi primi studi sul pensiero negativo fino alla sua riflessione sulla metafisica classica e sulla filosofia moderna. Cacciari si sofferma sull'importanza del problema dell'inizio, inteso come infondatezza e impossibilità di stabilire un fondamento ultimo per la conoscenza. Infine, Cacciari riflette sul rapporto tra filosofia e neuroscienze, sottolineando l'importanza del dialogo tra queste due discipline. Si interroga sulla possibilità di realizzare un'intelligenza artificiale indistinguibile da quella umana e sulle implicazioni filosofiche di questa sfida. Cacciari si chiede se l'intelligenza artificiale potrà mai provare emozioni, sentimenti e passioni come gli esseri umani, se sarà in grado di sognare e di avere una coscienza di sé. Conclude l'intervista affermando che la filosofia ha un ruolo fondamentale nel porre domande e nell'interrogare i saperi particolari, come le neuroscienze, per comprenderne a fondo le implicazioni e i limiti.

Fa parte della collezione: Voci dell'italia contemporanea : politica, istituzioni, economia, cultura

OPAC SBNWeb - DDS: http://cloud.sbn.it/opac2/DDS/dettaglio/documento/DDS2085507

Produttore: Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi

Intervistatore: Rosa Polacco

Intervistato: Massimo Cacciari

Luogo: Roma

Data: 2024-07-18

Genere: Intervista

Forma: Serie

Soggetto: Italia / Interviste / 1950-1980

Lingua: it-IT

Durata: 01:07:36

Metadati Dublin Core

DC.Titolo	Cacciari, Massimo - 2024
DC.Soggetto	Italia / Interviste / 1950-1980
DC.Descrizione	Massimo Cacciari, filosofo, accademico e politico italiano, già sindaco di Venezia e professore universitario, in questa intervista ripercorre le tappe principali del suo percorso intellettuale e politico, soffermandosi sul rapporto tra filosofia e politica e sull'evoluzione del suo pensiero. L'intervista inizia con una riflessione sull'incontro di Cacciari con la filosofia, avvenuto in giovane età a partire dalla lettura di Marx ed Hegel. Cacciari sottolinea come il suo interesse per la filosofia sia sempre stato legato a una dimensione pratico-politica, un'esigenza di comprendere il mondo e di agire per cambiarlo. Si passa poi a parlare del suo impegno politico, iniziato negli anni '70 nel movimento studentesco e poi proseguito nel Partito Comunista Italiano. Cacciari descrive la crisi del comunismo come un evento epocale che ha segnato profondamente il suo pensiero, portandolo a ripensare il ruolo della politica e della sinistra nella società contemporanea. Cacciari si sofferma sulla crisi dell'Occidente, che identifica come una crisi di rappresentanza e di partecipazione. Critica l'incapacità dei ceti dirigenti di dare risposte alle domande dei cittadini e di rappresentare la situazione nella sua drammaticità. Fa un parallelo con gli Stati Uniti, dove la violenza dei contrasti sociali è sempre più evidente. L'intervista esplora poi l'evoluzione del pensiero filosofico di Cacciari, a partire dai suoi primi studi sul pensiero negativo fino alla sua riflessione sulla metafisica classica e sulla filosofia moderna. Cacciari si sofferma sull'importanza del problema dell'inizio, inteso come infondatezza e impossibilità di stabilire un fondamento ultimo per la conoscenza. Infine, Cacciari riflette sul rapporto tra filosofia e neuroscienze, sottolineando l'importanza del dialogo tra queste due discipline. Si interroga sulla possibilità di realizzare un'intelligenza artificiale indistinguibile da quella umana e sulle implicazioni filosofiche di questa sfida. Cacciari si chiede se l'intelligenza artificiale potrà mai provare emozioni, sentimenti e passioni come gli esseri umani, se sarà in grado di sognare e di avere una coscienza di sé. Conclude l'intervista affermando che la filosofia ha un ruolo fondamentale nel porre domande e nell'interrogare i saperi particolari, come le neuroscienze, per comprenderne a fondo le implicazioni e i limiti.
DC.Editore	Istituto Centrale per i beni sonori e audiovisivi
DC.Contributore	Rosa Polacco (intervistatore) / Massimo Cacciari (intervistato)
DC.Data	2024-07-18
DC.Tipo	Audio
DC.Formato	01:07:36
DC.Identificatore	ICBSA:DDS2085507
DC.Fonte	1 file (wav) (1 h 7 m 36 s)
DC.Lingua	Italiano
DC.Relazione	http://cloud.sbn.it/opac2/DDS/dettaglio/documento/DDS2085507

Metadati MPEG-7

Titolo	Cacciari, Massimo - 2024
Riassunto	Massimo Cacciari, filosofo, accademico e politico italiano, già sindaco di Venezia e professore universitario, in questa intervista ripercorre le tappe principali del suo percorso intellettuale e politico, soffermandosi sul rapporto tra filosofia e politica e sull'evoluzione del suo pensiero. L'intervista inizia con una riflessione sull'incontro di Cacciari con la filosofia, avvenuto in giovane età a partire dalla lettura di Marx ed Hegel. Cacciari sottolinea come il suo interesse per la filosofia sia sempre stato legato a una dimensione pratico-politica, un'esigenza di comprendere il mondo e di agire per cambiarlo. Si passa poi a parlare del suo impegno politico, iniziato negli anni '70 nel movimento studentesco e poi proseguito nel Partito Comunista Italiano. Cacciari descrive la crisi del comunismo come un evento epocale che ha segnato profondamente il suo pensiero, portandolo a ripensare il ruolo della politica e della sinistra nella società contemporanea. Cacciari si sofferma sulla crisi dell'Occidente, che identifica come una crisi di rappresentanza e di partecipazione. Critica l'incapacità dei ceti dirigenti di dare risposte alle domande dei cittadini e di rappresentare la situazione nella sua drammaticità. Fa un parallelo con gli Stati Uniti, dove la violenza dei contrasti sociali è sempre più evidente. L'intervista esplora poi l'evoluzione del pensiero filosofico di Cacciari, a partire dai suoi primi studi sul pensiero negativo fino alla sua riflessione sulla metafisica classica e sulla filosofia moderna. Cacciari si sofferma sull'importanza del problema dell'inizio, inteso come infondatezza e impossibilità di stabilire un fondamento ultimo per la conoscenza. Infine, Cacciari riflette sul rapporto tra filosofia e neuroscienze, sottolineando l'importanza del dialogo tra queste due discipline. Si interroga sulla possibilità di realizzare un'intelligenza artificiale indistinguibile da quella umana e sulle implicazioni filosofiche di questa sfida. Cacciari si chiede se l'intelligenza artificiale potrà mai provare emozioni, sentimenti e passioni come gli esseri umani, se sarà in grado di sognare e di avere una coscienza di sé. Conclude l'intervista affermando che la filosofia ha un ruolo fondamentale nel porre domande e nell'interrogare i saperi particolari, come le neuroscienze, per comprenderne a fondo le implicazioni e i limiti.
Produttore	Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi
Intervistatore	Rosa Polacco
Intervistato	Massimo Cacciari
Luogo	Roma
Data	2024-07-18
Genere	Intervista
Forma	Serie
Soggetto	Italia / Interviste / 1950-1980
Lingua	it-IT
Durata	01:07:36

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